Gianni Ciardo è il Pierino di Prokof’ev per l’Agimus di Mola di Bari

Dopo il “Carnevale degli animali” di Saënt-Sains, con cui aveva deliziato il pubblico dell’Agìmus durante la scorsa stagione, Gianni Ciardo si cimenta con l’ancora più celebre favola didattica di Prokof’ev, “Pierino il lupo”, nella quale è voce recitante, accanto all’AgìmusEnsemble, domenica 1 dicembre, in un doppio “family concert” (ore 18 e ore 19.30) in programma sempre per l’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali, al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, per l’ultimo appuntamento della stagione autunnale.

Dal noto cabarettista barese c’è da attendersi – anche stavolta – battute a raffica; non si stupisca, dunque, il pubblico se abbinati ai protagonisti della nota fiaba ritroverà personaggi dell’attualità e della scena politica, dentro un racconto che sarà inevitabilmente condito di ironia senza limiti.
Perché Ciardo non è uno che si lascia incasellare dentro precisi confini.
E “Pierino e il lupo” è per lui un terreno sul quale muoversi facilmente.

La storia, com’è noto, racconta le vicissitudini di un bambino vivace che ha come amici un uccellino, un’anatra e un gatto. Animali che – nonostante gli ammonimenti del nonno – Pierino cerca di difendere da un lupo feroce, spintosi dai boschi nei pressi della casa dove nonno e nipote vivono felicemente.
Una storia raccontata con mille digressioni da Ciardo, perfettamente dentro le musiche di Prokof’ev, che assegnò ad ogni personaggio uno strumento o un insieme di strumenti: gli archi per Pierino, il flauto per l’Uccellino, l’oboe per l’Anatra, il Clarinetto per il gatto, il fagotto per il Nonno, i tre corni per il Lupo, timpani e grancassa per i Cacciatori.
È musica di una semplicità disarmante, scritta per un uditorio di bambini, ma straordinariamente affascinante per un pubblico adulto, che non dovrebbe sottovalutare quest’opera. Anzi, nella semplicità di questa favola sinfonica – semplicità soprattutto se paragonata alla complessità delle partiture di quegli anni (anche dello stesso Prokof’ev) – si dovrebbe cogliere il genio di un musicista capace di scrivere come si dovrebbe un’opera per l’infanzia e riuscire al contempo a produrre un piccolo capolavoro.

Info 368.568412 – 393.9935266 – www.associazionepadovano.it.

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