
Si conclude un anno di grande successo per il Teatro Comunale “Traetta” di Bitonto, che grazie alla collaborazione con Puglia Culture si è confermato un vero polo di cultura, bellezza e condivisione.
La stagione appena terminata ha offerto al pubblico un cartellone ricchissimo: 16 spettacoli di prosa, la rassegna di danza contemporanea “Arte dello spettatore” del Network Internazionale Danza Puglia, prime nazionali, un ciclo dedicato al welfare culturale e “La scena dei ragazzi”, pensata per le famiglie ed i più piccoli.
Un programma ampio e variegato che ha visto salire sul palcoscenico alcuni tra i più importanti protagonisti del teatro italiano. Ogni appuntamento è stato curato nei minimi dettagli, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo e di offrire spettacoli capaci di far riflettere ed al tempo stesso emozionare.
La sinergia tra il Comune di Bitonto e Puglia Culture non si ferma qui. Già si lavora alla stagione teatrale 2025/2026, che si annuncia altrettanto ricca e coinvolgente, pronta a fare del Teatro Traetta uno spazio sempre più aperto, vivo e partecipato.
Le prime anticipazioni
L’attesa è già palpabile per il nuovo cartellone, che promette grandi nomi ed appuntamenti imperdibili.
L’apertura è prevista a metà novembre con Giuseppe Zeno, volto amatissimo dal pubblico televisivo (Un posto al sole e numerose fiction di successo). Insieme a Euridice Axen porterà in scena “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, adattamento teatrale del celebre film di Lina Wertmüller per la regia di Marcello Cotugno. Una commedia graffiante che mette a nudo le dinamiche di classe, l’amore e il potere.
A dicembre arriverà Alessio Boni con “Iliade. Il gioco degli dèi”, una potente riscrittura scenica del poema omerico diretta insieme a Roberto Aldorasi e Marcello Prayer. Un viaggio teatrale visionario che intreccia la forza arcaica del mito con una sorprendente modernità.
Gennaio vedrà in scena “La vedova scaltra” di Goldoni con Caterina Murino e Giulio Corso (volto noto per Che Dio ci aiuti e I leoni di Sicilia): una commedia elegante che celebra l’intelligenza e la libertà femminile con un tocco contemporaneo.
A febbraio sarà la volta di Leo Gullotta, impegnato in “Tutto per bene” di Luigi Pirandello, nell’adattamento di Francesco Niccolini con la regia di Fabio Grossi. Un classico dalla vena tragicomica che interroga le maschere sociali e le ambiguità morali della borghesia.
A marzo, infine, sul palco del Teatro Traetta tornerà Alessandro Haber con “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, per la regia di Paolo Valerio, offrendo al pubblico un altro grande classico della letteratura trasformato in teatro.
«Nel costruire il programma della prossima stagione – commenta il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci – abbiamo voluto dare spazio a grandi artisti e a temi significativi, puntando su un’accessibilità culturale davvero aperta a tutti. L’obiettivo è quello di creare reti, costruire comunità, stimolare riflessioni e coglierne i legami più profondi».
Il cartellone completo e le formule di abbonamento saranno svelati a settembre.
Daniele Milillo