‘Experimenta’ ad Alberobello: tre serate di musica, cultura e riflessione nel giardino di Villa Donnaloja

Il suggestivo giardino di Villa Donnaloja, nel cuore del Rione Monti e circondato dai celebri Trulli di Alberobello, ospiterà la tre giorni finale della XXVI edizione di Experimenta (info: Herostrato.it; prenotazioni: herostrato.coop@gmail.com).

Dal 3 al 6 luglio, sei spettacoli animeranno tre serate all’insegna della musica, della contaminazione e della riflessione. Si parte giovedì 3 alle 21 con una serata dedicata alla Musique du Monde, la “musica del mondo” che un tempo chiamavamo etnica. Experimenta accende i riflettori su culture e tradizioni provenienti da territori segnati da guerre ed esodi, dando voce ad artisti che trasformano il dolore in arte. Protagonisti della serata saranno il polistrumentista, cantante e compositore curdo Ashti Abdo, ed il cantante gambiano Jali Babou Saho, maestro di kora. Il suo nuovo progetto si arricchisce della collaborazione con Nidoja, un duo che fonde violoncello ed elettronica, dando vita a un racconto musicale che unisce radici ed innovazione, tradizione e sperimentazione.

Il viaggio prosegue venerdì 4 alle 21 con Al Doum & Faryds, tra i collettivi più apprezzati della scena indipendente italiana. Nato nell’hinterland milanese, il gruppo ha fatto della ricerca musicale un impegno culturale capace di promuovere l’incontro e l’integrazione. Otto musicisti sul palco daranno vita ad un live ipnotico, frutto di anni di sperimentazione e concerti che li hanno resi un punto di riferimento della scena alternativa. La serata si aprirà con un concerto del brasiliano Ricardo Dias Castro Gomes, giovane talento del Tropicalismo e collaboratore storico di Caetano Veloso. Polistrumentista e compositore innovativo, Gomes ha saputo reinventare la musica brasiliana, conquistando il pubblico internazionale con il suo stile inconfondibile e la sua visione artistica carica di luce e passione.

Domenica 6 alle 21 il sipario calerà su questa XXVI edizione con Azzurro per te, uno spettacolo che intreccia musica, parole e danza per raccontare la deriva di un amore malato, che si trasforma in ossessione e violenza fino al femminicidio. Undici brani dalle armonie sospese e dalle ritmiche nervose accompagnano i testi dello scrittore Osvaldo Capraro e le musiche originali del pianista e direttore Martino Palmitessa, eseguite dal quartetto d’archi dell’ICOM. Le coreografie di Laura Valenziano e la voce dell’attrice Giusy Frallonardo restituiranno al pubblico un percorso emotivo che tocca un tema tragico ed attualissimo. Ad aprire la serata sarà A Delicate Revolution, il recital del violoncellista Antonio Cortesi, che proporrà un approccio originale, capace di fondere il linguaggio classico con la ricerca contemporanea.

L’evento fa parte del programma estivo “We Are in Trulli 2025” ed è patrocinato dal Comune di Alberobello.

Daniele Milillo

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.