Al via al Kursaal Santalucia di Bari la Stagione Ayso con il concerto “Pathos”

Ponte di collegamento tra la formazione accademica e il mondo delle grandi orchestre internazionali, e in pochi anni capace di maturare importanti esperienze musicali all’estero, dall’esibizione al Musikverein di Vienna al concerto nella Smetana Hall di Praga, la sinfonica giovanile Ayso fondata e diretta a Bari da Teresa Satalino si confronta con il celebre «Sistema Abreu» diffuso nel mondo da Gustavo Dudamel (e in Italia da Claudio Abbado) ospitando due musicisti che hanno fatto parte dell’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar, nella quale confluiscono ogni anno i migliori strumentisti del sistema delle orchestre giovanili del Venezuela fondato, per l’appunto, da José Antonio Abreu.

Si tratta di Ismel Campos (prima viola dell’Orquesta Filarmónica de Jalisco) e di Alejandro Carreño (attualmente nei primi violini dei Berliner Philharmoniker). I due musicisti sono impegnati a Bari nelle vesti di coach delle rispettive sezioni dell’Ayso in vista del concerto finale intitolato «Pathos» che l’orchestra terrà venerdì 2 maggio, alle ore 20, nel Kursaal Santalucia con la direzione dell’argentino Pablo Boggiano, del quale si ricordano, tra le tante, le collaborazioni con la Royal Philharmonic di Londra e la stessa Orquesta Sinfónica Simón Bolívar su invito di Gustavo Dudamel. Un concerto nel quale Campos e Carreño saranno impegnati anche come solisti nell’esecuzione della Sinfonia concertante per violino e viola K. 364 di Wolfgang Amadeus Mozart. Sarà la pagina con cui si aprirà la serata, che a seguire prevede la Sinfonia n. 6 in si minore «Patetica» di Pëtr Il’ič Čajkovskij, composizione di struggente intensità emotiva, in grado da sola di incarnare pienamente il tema «pathos» dal quale l’intero programma è attraversato, anche in relazione al senso profondo di questa nuova avventura concertistica: un viaggio emozionale, artistico e umano capace di unire musicisti, formatori e pubblico. Il concerto verrà replicato sabato 3 maggio, alle ore 20.30, nel teatro Laterza di Putignano con il patrocinio del Comune (l’ingresso è a pagamento).

Alla guida del progetto c’è, per l’appunto, Teresa Satalino, direttrice artistica di Ayso Orchestra e di OrchestrAcademy, l’accademia di alta formazione musicale dalla cui esperienza l’ensemble sinfonico giovanile è nato accogliendo ogni anno giovani musicisti tra i 18 e i 25 anni provenienti da tutta Italia, trasformando un’idea visionaria in una realtà educativa e musicale tra le più apprezzate nel panorama nazionale. Satalino coordina una squadra affiatata e competente di collaboratori e una selezionata squadra di coach di livello internazionale, dalla quale i giovani orchestrali dell’Ayso vengono periodicamente affiancati. Tra questi, Luca Vignali (già primo oboe del Teatro dell’Opera di Roma) per la sezione legni, Stefan Faludi (violoncellista della Mahler Chamber Orchestra) per i violoncelli, Amerigo Bernardi (primo contrabbasso in prestigiose formazioni italiane e internazionali) per i contrabbassi, oltre agli stessi Alejandro Carreño per i violini e Ismael Campos per le viole e a due pugliesi di straordinario talento, Emanuele Urso (primo corno dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano) per gli ottoni e Filippo Lattanzi (concertista di fama internazionale) per le percussioni.

L’intera produzione è realizzata in collaborazione con il Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura della Regione Puglia, che sostiene attivamente iniziative culturali di valore e impatto territoriale. A questo importante sostegno istituzionale si affianca, per questo concerto, il contributo della Camera di Commercio di Bari. Inoltre, l’attività dell’Ayso prevede per tutto l’anno le partnership di Pirelli, EY Foundation e Ovs oltre che il sostegno di Cisa, Cle, Vinella e Miet, che condividono con Ayso Orchestra una visione comune: costruire il futuro attraverso cultura, formazione e valorizzazione del talento giovanile.

Nel corso degli anni, Ayso Orchestra si è affermata come una delle realtà orchestrali giovanili più rilevanti in Italia, esibendosi in teatri prestigiosi: non solo il Musikverein di Vienna e la Smetana Hall di Praga, ma anche il Petruzzelli di Bari e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Inoltre, l’Ayso ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui il primo premio per due edizioni consecutive al concorso «Summa cum Laude» di Vienna, e ha rappresentato l’Italia in sedi istituzionali di rilievo come le Ambasciate e gli Istituti Italiani di Cultura di Vienna, Praga e Parigi, suonando anche nel quartier generale dell’Unesco a Parigi.

L’ingresso al concerto è gratuito prenotandosi al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-pathos-1317551143939.

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