Quattro serate per sei eventi di calibro internazionale: a Bari è tempo della VI edizione del ‘Levante A Cappella Festival’ dedicato alla voce e alle sue potenzialità timbriche

Quattro serate e sei gruppi e artisti di calibro internazionale, per un festival che trova sempre più la sua consacrazione, grazie al livello altissimo degli interpreti. È dedicato alla voce e alle sue potenzialità timbriche la sesta edizione del Levante «A Cappella» Festival, manifestazione che si svolgerà a Bari dal 14 luglio al 24 agosto 2025, in quattro date programmate in altrettante location strategiche del capoluogo pugliese. Il festival dedicato alla musica vocale a cappella (ovvero eseguita con le sole voci, senza l’ausilio di strumenti musicali) è sostenuto dall’avviso pubblico «Le due Bari», promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura. Direttore Artistico della manifestazione è il cantante, didatta e produttore barese Fabio Lepore, che con questo evento stimola l’interesse sempre crescente del pubblico nei confronti della voce, testimoniando quanto la musica a cappella sia elemento vicino e profondamente radicato nella cultura musicale italiana, e non solo.

Il cartellone di quest’anno è incentrato su sei concerti, in quattro serate ad ingresso libero, con gruppi a cappella e solisti che riveleranno al pubblico quanto il puro suono prodotto dalle corde vocali sia capace di esplorare la timbrica musicale in un’infinita gamma di potenzialità.

Si parte lunedì 14 luglio, alle 20,30, nel Chiostro di Santa Chiara (Bari vecchia) con Luca Del Sarto, vocal coach, cantante, tecnologo vocale e produttore. Un concerto per sola voce in cui l’artista racconta il proprio percorso musicale utilizzando la voce come uno stupefacente strumento. Un viaggio sonoro che supera i confini tradizionali del canto, ampliando l’immaginario collettivo su cosa possa fare una voce. Grazie all’uso creativo della loop station e di altri strumenti tecnologici adattati al canto, la performance tocca corde profonde dell’animo umano, comunicando emozioni anche oltre le parole.

A seguire, alle 21,30, toccherà al noto gruppo barese delle Faraualla, il quartetto femminile da trent’anni espressione musicale di qualità, a livello nazionale e internazionale, dedito soprattutto a un repertorio di polifonie vocali a cappella. Il quartetto è formato da Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone e Teresa Vallarella. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio delle Faraualla, nelle composizioni originali come nei brani tradizionali. La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese e negli strumenti che accompagnano l’esecuzione.

Mercoledì 30 luglioalle 20, a San Ciro (Piazzale Giuseppe Alberto Pugliese) toccherà ai Mezzotono, gruppo barese di enorme successo internazionale, formato dallo stesso Fabio Lepore, insieme a Chiara Ceo, Grazia Lombardi, Marco Di Nunno e Andrea Maurelli, con la loro classica «comedy a cappella», una gustosa miscela di pop e vena ironica, che accompagna da sempre le loro esibizioni. Ventuno anni di attività hanno reso il gruppo ben noto nelle sale più prestigiose di tutto il mondo, e hanno permesso loro di collezionare un piccolo record: i Mezzotono sono l’ensemble vocale a cappella europeo con più Paesi visitati al mondo (più di 70 in totale), suddivisi nei cinque continenti.

Mercoledì 6 agostosi riparte alle 20,30, al Teatro Abeliano con il «Rise Up Gospel Soul Choir», un giovane coro pugliese nato nel 2022 a Modugno, diretto da MariTé K, artista con alle spalle 14 anni di direzione corale. Lei stessa è cantautrice di fama internazionale, e il Rise Gospel Soul Choir si pone la missione di donare gioia e divulgare il gospel non solo come genere musicale, ma anche come parola, speranza, fede. Il Coro, composto da 43 elementi, si è esibito già con grande successo in numerosi concerti.

Alle 21,30 arriva il pop a cappella dei Cherries on a Swing Set, formatisi a Orvieto nel maggio 2009. Il gruppo ha una carriera già molto ben avviata, con presenze in grandi festival italiani e internazionali: i loro concerti sono dei viaggi senza strumenti nella musica italiana e internazionale, in un susseguirsi di canzoni pop, ballate, classici del rock, standard jazz e incursioni nel folk.

Domenica 24 agostoalle 21, all’Anfiteatro della Pace, arriva dall’Olanda il celebre gruppo dei Rock4, con «Queen: A Night At The Opera». Uno spettacolo, portato per la prima volta in Italia, che celebra il cinquantesimo anniversario dell’album dei Queen «A Night At The Opera», tra i più famosi di tutti i tempi, e contenente il noto singolo di successo «Bohemian Rhapsody». Negli ultimi anni i Rock4 si sono consolidati come una straordinaria band di rock a cappella: nella serata barese trasporteranno il pubblico nelle potenti canzoni dei Queen con diversi stili musicali, ricche armonie e sottili performance emotive. Oltre ai brani di «A Night At The Opera» saranno eseguiti anche altre hit, tra cui «Killer Queen», «Innuendo», «You Don’t Fool Me» e «Radio Gaga».

Il Levante a Cappella Festival 2025 non si ferma ai grandi concerti: dall’1 all’11 luglio sono stati realizzati dei seminari di canto, a cura dell’associazione «Il Lungomare che vorrei» che porterà all’esibizione di alcuni “street concert a cappella”: il 18 luglio, alle 10,30, nel Villaggio del Lavoratore con il “Levante a Cappella Ensemble” e i Mezzotono alle 11,30 in via Adriatico (vicinanze Fiera del Levante); il 19 luglio, alle 10,30, il “Levante a Cappella Ensemble” sarà in Piazza dei Mille a Santo Spirito, mentre i Mezzotono alle 11,30, si esibiranno in Strada San Girolamo. Infine, il 17 agosto in Piazza Redentore alle 10,30 torna il “Levante a Cappella Ensemble”.
«Il Levante “A Cappella” Festival giunge alla sesta edizione – spiega il direttore artistico Fabio Lepore – e per me, dopo più di 20 anni di tour in tutto il mondo come cantante dei Mezzotono, ma anche da solista, è sempre un orgoglio portare nella mia città alcuni dei gruppi più talentuosi del momento. Il genere “a cappella” permette di sperimentare tutti gli stili musicali: rock, pop, jazz, classica e molto altro, con un target sempre decisamente trasversale. Spesso gli spettacoli sono realizzati con un mix di musica, teatro e intrattenimento: per questo motivo, anche stavolta in quattro giornate di festival, copriremo tutti i generi, per dimostrare al pubblico come con la voce sia possibile fare davvero di tutto».

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.