
Dal 13 luglio al 19 settembre, Bari torna a risuonare con i battiti di Urban Lab, il festival ideato da Node e giunto alla sua terza edizione.
Inserito nel progetto “Le due Bari 2025” promosso dal Comune – Assessorato alle Culture, Bari Urban Lab si prepara a far vibrare la città con cinque appuntamenti tra concerti e workshop, diffusi nei quartieri e pensati per accendere la curiosità, l’ascolto ed il senso di comunità.
L’edizione 2025 propone un cartellone gratuito ed accessibile a tutte le età, capace di abbracciare un ampio spettro sonoro: dal jazz al rap italiano, dalla canzone in dialetto alla musica elettronica, fino ad esperienze artistiche con un forte impatto sociale ed umano.
Quattro i luoghi simbolo coinvolti: Torre a Mare, l’Arena Airiciclotteri, il Parco Princigalli ed il Teatro Kismet.
Spazi urbani che diventano palcoscenici per una cultura senza barriere, dove la musica è strumento di libertà ed occasione d’incontro.
Non a caso, lo slogan di quest’anno è più che un motto: Musica libera tutti.
Un invito a rompere gli schemi, ad abbattere confini, a fare della cultura un gesto collettivo di apertura, espressione, partecipazione. Perché la musica ha il potere di sciogliere i nodi della mente e del cuore, di aprire nuovi spazi nei quartieri, di dare voce a storie e desideri troppo spesso silenziati.
Ogni appuntamento è pensato come un atto di liberazione.
Come il concerto di Aeham Ahmad, il pianista che ha portato la sua musica tra le macerie di Yarmouk, o il laboratorio vocale “La voce che libera” condotto dalla cantautrice Luce, o ancora i set visionari del collettivo Boom Collective, capitanato da Gaetano Partipilo. Performance che invitano ad ascoltare senza pregiudizi, ad abitare la città in modo nuovo, a vivere l’arte come bene comune.
Nessun biglietto, nessuna barriera: solo il desiderio di esserci.
Il programma 2025 prende il via domenica 13 luglio, alle 21.00, in Piazza della Torre a Torre a Mare con il concerto di Gaetano Partipilo & Boom Collective.
“The New Deal” è un manifesto sonoro fatto di groove contemporanei, improvvisazioni e visioni aperte sul mondo, con una formazione di musicisti di alto profilo guidata da uno dei sassofonisti più riconosciuti della scena italiana ed internazionale.
Si prosegue venerdì 25 luglio all’Arena Airiciclotteri con un doppio appuntamento:
alle 21.00 EscanZen porta in scena la prima nazionale di “To Not Forget the Stars”, seguito alle 22.30 da Aeham Ahmad con “Il pianista di Yarmouk”, una testimonianza potente di resistenza attraverso la musica.
Lunedì 28 luglio alle 21.00, al Parco Princigalli, va in scena “Paradossalmente”, spettacolo di Dario Skèpisi che unisce parola, suono ed ironia.
Giovedì 4 settembre, alle 21.00, il Teatro Kismet ospita una serata esplosiva con due debutti nazionali: Ensi, Jack The Smoker, Louis Dee e Big Joe con “The Maraton” e Mengo T & KKrisna con “Kapital Denim: Notturno Italiano”.
Dal 9 al 19 settembre, infine, l’Arena Airiciclotteri ospiterà il workshop intensivo “La voce che libera”, a cura di Luce e dell’Associazione Tettoia Creativa: un percorso aperto a chi desidera esplorare la propria voce come strumento di consapevolezza ed espressione.
«Tornare con Bari Urban Lab per la terza volta consecutiva è per noi motivo di grande orgoglio», racconta Elvis Ceglie, presidente di Node.
«La risposta del pubblico ci ha dato la forza per costruire un’edizione ancora più ricca, con prime nazionali, artisti internazionali e progetti trasformativi. Portiamo musica, ascolto e pensiero nei quartieri, tra le persone. L’ingresso è gratuito, ma il valore di quello che accade è inestimabile».
Ideato e promosso da Node, realtà barese attiva dal 2013 nella valorizzazione della creatività musicale, Bari Urban Lab 2025 è realizzato in collaborazione con RKO, Associazione Tettoia Creativa, Teatro Kismet e UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.
Il festival è parte del progetto Le Due Bari, promosso dal Comune di Bari e finanziato dal POC Metro 2014-2020 per sostenere la cultura nelle periferie urbane.
Info e contatti
www.no-de.org – info@no-de.org.
Daniele Milillo