Gianluca Giagni presenta il suo libro “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” al Festival “Il Libro Possibile” di Polignano a Mare dialogando con Stefania Losito

Ingegnere e docente universitario, oltre che membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” da lui ideato nel 2019, Gianluca Giagni presenta il libro “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” al Festival “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare giovedì 10 luglio alle ore 22.00 presso la Terrazza dei Tuffi.

L’evento, moderato dal volto noto di Radionorba Stefania Losito che già in passato ha dialogato con l’autore, cade proprio in un momento particolarmente delicato dopo la tragica esplosione a Roma, che riporta drammaticamente l’attenzione sulla parola “sicurezza” troppo spesso pronunciata solo dopo l’irreparabile e sui dubbi che ne sorgono tra il malfunzionamento dell’impianto del gas e un errore umano.

Il libro solleva interrogativi cruciali: cosa significa davvero sentirsi al sicuro in un mondo sempre più complesso? Perché, nonostante leggi più severe, gli incidenti continuano a verificarsi?

L’autore propone una visione nuova e profonda: la sicurezza non è solo un insieme di norme tecniche, ma un valore culturale, una presenza silenziosa che riguarda ogni ambito della nostra vita – dalla casa al lavoro, dalla scuola ai momenti di svago.

“Il mio percorso editoriale iniziato quasi nove anni fa rappresenta una vera e propria missione – spiega Giagni. Scrivere e pubblicare libri su temi centrali come la sicurezza e la gestione del rischio va ben oltre un’attività professionale; è un’opportunità concreta per contribuire a una conversazione più ampia e significativa sul nostro benessere collettivo. In questo senso, il mio ultimo libro funge da punto di incontro tra tre argomenti distinti, unendoli in una pubblicazione che va oltre una trilogia ben riuscita, puntando a proseguire su questa strada.

Sono profondamente motivato a esaminare e spiegare argomenti tecnici che spesso vengono percepiti come astratti o inaccessibili. La sicurezza è una questione universale che ci riguarda tutti, indipendentemente dalle nostre esperienze personali o dalla formazione. È fondamentale che il pubblico non solo comprenda questi temi, ma che riesca anche a integrarli nella propria vita quotidiana”.

L’evento sarà occasione, quindi, per riflettere insieme su un cambiamento necessario e urgente: dalla sicurezza imposta alla sicurezza interiorizzata.

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