Quattro serate al tramonto per parlare di libri e storie, nel cuore della città vecchia di Taranto.

Dal 3 al 29 luglio torna «Un libro in terrazza», la rassegna letteraria che accoglie il pubblico sullo splendido belvedere del Duomo di San Cataldo. Alle 20, con il calare del sole, il suggestivo affaccio sul mare diventa il luogo ideale per ascoltare gli scrittori e lasciarsi trasportare dalle loro parole.

Organizzata dall’associazione Symbolum ETS insieme al Presìdio del libro Rosa Pristina, la manifestazione propone quattro appuntamenti gratuiti con protagonisti altrettanti autori pugliesi, capaci di raccontare un Sud autentico, vivo e complesso. Le loro opere – tra esordi e conferme importanti – sono tutte legate alla Puglia, intesa non solo come scenario ma come anima profonda delle storie.

Si va dal giovane Elvio Carrieri, barese, autore di Poveri a noi (Ventanas), romanzo d’esordio già selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega, al brindisino Antonio Galetta, premiato al Campiello Opera Prima con Pietà (Einaudi). Ci sarà anche la putignanese Giorgia Lepore, apprezzata firma del noir italiano, che torna in libreria con Forse è così che si diventa uomini (Edizioni E/O), nuovo capitolo della serie dedicata all’ispettore Gerri Esposito, portata in TV da Rai1 con la serie di successo «Gerri». A completare il programma, il tarantino Silvano Trevisani, scrittore, poeta e giornalista, che con La ballata di Alda e Michele (Giuliano Ladolfi Editore) racconta in versi il grande amore tra Alda Merini e Michele Pierri, consumatosi proprio a Taranto.

Il programma degli incontri:

  • 3 luglio – Inaugurazione con Elvio Carrieri in collaborazione con Feltrinelli Librerie. L’autore dialogherà con Miriam Putignano sul suo Poveri a noi, storia di bullismo e riscatto, che esplora una Bari inedita con un linguaggio sperimentale.
  • 10 luglio – Don Emanuele Ferro, parroco di San Cataldo, introdurrà Silvano Trevisani e il suo La ballata di Alda e Michele, un omaggio all’intensa relazione tra i due poeti, raccontata da chi li conobbe davvero.
  • 24 luglio – Serata con Antonio Galetta ed il suo Pietà, romanzo corale che ritrae la vita di un piccolo paese del Sud Italia alle prese con le elezioni locali, restituendo un affresco vivido.
  • 29 luglio – Appuntamento conclusivo con Giorgia Lepore ed il suo Forse è così che si diventa uomini, nuovo caso per l’ispettore Gerri Esposito: un’indagine che si muove tra le pieghe oscure di Bari, già portata sul piccolo schermo grazie alla serie diretta da Giuseppe Bonito ed interpretata da Giulio Beranek.

Gli ultimi due incontri saranno moderati da Miriam Putignano ed arricchiti dalla presenza di un Book Corner curato dalla Libreria Dickens.

L’ingresso è libero ma i posti sono limitati.
Per prenotare: 328.9268385 oppure symbolumets@gmail.com.

Daniele Milillo

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.