Il Teatro Petruzzelli accoglie un appuntamento d’eccellenza della Stagione 2025: sul podio il maestro Mikhail Agrest, alla guida dell’Orchestra del Teatro. Al suo fianco, in veste di solista, la violinista Veronika Eberle, tra le interpreti più raffinate del panorama internazionale.
La serata propone due capolavori del repertorio sinfonico del Novecento:
Edward Elgar – Concerto in si minore per violino e orchestra, op. 61
Sergej Prokof’ev – Sinfonia n. 5 in Si bemolle maggiore, op. 100
Due composizioni intense e visionarie, affidate ad interpreti di grande sensibilità.
Mikhail Agrest – Il rigore e la passione della scuola russa
Formatosi tra San Pietroburgo e gli Stati Uniti, Mikhail Agrest è uno dei più autorevoli rappresentanti della tradizione direttoriale russa. Dopo la laurea in violino all’Università dell’Indiana, è tornato nella sua città natale per studiare direzione d’orchestra con il celebre Ilya Musin.
La sua carriera ha preso il volo al Mariinskij Theatre, dove ha affinato per oltre dieci anni un repertorio vastissimo, tra opera e sinfonia. Il suo talento lo ha poi portato sui palcoscenici di tutto il mondo: dal Metropolitan Opera alla Swedish National Opera, dalla Royal Opera House al Barbican con la BBC Symphony, passando per la Staatskapelle Dresden, la Seattle Symphony, la London Philharmonic e molte altre.
Negli ultimi anni ha diretto con grande successo La bohème, Evgenij Onegin, La traviata, Il barbiere di Siviglia, e numerosi concerti sinfonici in Europa, Asia e Nord America. Raffinato, carismatico, capace di affrontare con eguale profondità i classici ed il repertorio contemporaneo, è oggi una delle bacchette più richieste a livello internazionale.
Veronika Eberle – Il suono della grazia
Poche violiniste riescono a coniugare, come Veronika Eberle, talento tecnico e sensibilità interpretativa. È stata scoperta giovanissima da Sir Simon Rattle, che l’ha voluta sul palco del Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2006, con i Berliner Philharmoniker: un debutto fulminante che le ha aperto le porte delle più grandi orchestre del mondo.
Oggi si esibisce con la New York Philharmonic, la Boston Symphony, l’Orchestra del Concertgebouw, la Gewandhausorchester, la NHK Symphony, la Rotterdam Philharmonic, solo per citarne alcune. Ha suonato sotto la direzione di grandi nomi come Stutzman, Fischer, Viotti, Canellakis, Rustioni e Rattle.
Molto attiva anche in ambito cameristico, ha partecipato a festival prestigiosi come Gstaad, Schubertiade e Heidelberger Frühling, accanto a artisti del calibro di Sol Gabetta, Steven Isserlis e Antoine Tamestit. Nella stagione 2024/25 sarà Artist-in-Residence alla Wigmore Hall e debutterà con nuove orchestre in Europa e America.
Suona lo Stradivari “Ries” del 1693, strumento leggendario, affidatole dalla Reinhold Würth Musikstiftung.
Prossimo appuntamento – Mercoledì 18 giugno, ore 20.30
Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini
Torna al Petruzzelli l’ensemble barocco Concerto Italiano, fondato e diretto da Rinaldo Alessandrini, figura di riferimento nell’interpretazione storicamente informata. Con lui sul palco: Nicholas Robinson e Andrea Rognoni (violini), Ettore Belli (viola), Alessandro Palmeri (violoncello), Luca Cola (contrabbasso).
Il programma propone due capolavori di Johann Sebastian Bach:
- Ouverture in stile francese, BWV 831
- Variazioni Goldberg, BWV 988, nella versione per archi e cembalo, trascritta dallo stesso Alessandrini
Un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza senza tempo della musica di Bach.
Biglietteria
Biglietti disponibili presso:
- il botteghino del Teatro Petruzzelli
- online su www.vivaticket.it
Orari di apertura del botteghino:
- Lunedì: 10.00 – 14.00
- Martedì – Sabato: 11.00 – 19.00
- Domenica: 10.00 – 13.00
Info: 080.9752810
Regolamento di sala e vendita:
www.fondazionepetruzzelli.it/regolamento-di-sala-e-di-vendita.
Daniele Milillo