Miti, parole e visioni: la rassegna “Incroci” accende l’Auditorium Vallisa di Bari

Dal 13 maggio al 2 giugno, l’Auditorium Vallisa di Bari si trasforma in uno spazio vitale di spettacolo e ricerca, con un ricco programma sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari. Quindici appuntamenti tra spettacoli e reading, due workshop teatrali e una costellazione di voci, miti e parole per raccontare il presente attraverso la forza della scena.

Si comincia il 13 e 14 maggio (ore 21) con Il viaggio di Ulisse, diretto ed interpretato da Paolo Panaro, attore simbolo della compagnia, che conduce il pubblico in un’immersione teatrale tra le pieghe del mito fondativo dell’Occidente.
Il 15 maggio (ore 21), lo stesso Panaro sarà protagonista del reading Meridional Decadence, ironico affondo tra cliché e contraddizioni di un Sud grottesco e decadente.

Il 16 maggio (ore 21), riflettori puntati su Cantica Antigonae, spettacolo diretto da Fabio Tolledi ed interpretato da Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Onur Uysal e Anna Cinzia Villani. Un’intensa rilettura della tragedia di Antigone, figura di ribellione e dignità, che si oppone al potere nel nome dell’amore fraterno.
Segue il 17 maggio (ore 21) Per Brecht, reading poetico e sonoro firmato dallo stesso Tolledi insieme al tastierista Mauro Tre: un omaggio visionario al drammaturgo tedesco ed al suo pensiero critico sul potere e la violenza.

Il 18 maggio (ore 20), Mucchio! ci porta in un mondo post-apocalittico, con due personaggi sopravvissuti che si muovono tra rovine e memorie, interpretati da Fabio Zullino e Davide Morgagni, autore e regista dello spettacolo.

Il 19 e 20 maggio (ore 21) si viaggia nella Sardegna di inizio ’900 con Samuele, il bandito, monologo avvincente con Fabrizio Congia nei panni del leggendario fuorilegge Samuele Stochino, scritto e diretto da Bepi Vigna per la compagnia Il Crogiuolo.

Il 21 e 22 maggio (ore 21) si cambia registro con Il pittore delle parigine, omaggio musicale della compagnia Diaghilev a Giuseppe De Nittis. Roberto Petruzzelli dà voce al racconto, accompagnato alla fisarmonica da Sandro Cardascio.

Il 23 maggio (ore 21) Paolo Panaro torna in scena con il tagliente racconto Le due zittelle di Tommaso Landolfi.
Il 24 (ore 21) e 25 maggio (ore 20), invece, Silvia Civilla e Pietro Pizzuti portano sul palco Fragile, storia poetica ed ironica di due artisti di strada sospesi tra arte e sopravvivenza, scritta e diretta da Tino Caspanello per Terrammare Teatro.

Dal 26 maggio al 2 giugno, Paolo Panaro propone un vero e proprio viaggio nella grande letteratura:

  • Morte a Venezia di Thomas Mann (26 maggio)
  • Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (27 e 28 maggio)
  • Orlando furioso di Ludovico Ariosto (29 maggio)
  • Il racconto di Enea, tratto dall’Eneide di Virgilio (30 maggio)
  • Bestie e altri animali, collage ispirato a Palazzeschi e ad altri autori del Novecento (31 maggio e 1° giugno)
  • Il processo di Franz Kafka, che chiude la rassegna il 2 giugno (ore 20).

Completano il programma due laboratori:
Un workshop di perfezionamento attoriale guidato da Paolo Panaro, pensato per professionisti, ed un laboratorio aperto a tutti sull’improvvisazione teatrale condotto da Roberto Petruzzelli.

Per informazioni su spettacoli e corsi: 333.1260425.

Daniele Milillo

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.