
Dopo il successo ottenuto al Teatro Piccinni di Bari, dal 4 al 9 novembre il Teatro Carcano di Milano ospita Ciarlatani, la nuova creazione del regista e drammaturgo spagnolo Pablo Remón. Sul palco, un cast d’eccezione guidato da Silvio Orlando, affiancato da Francesca Botti, Davide Cirri e Blu Yoshimi, per un racconto ironico e malinconico dedicato a chi vive il mestiere dell’attore — la professione che più di tutte mette in scena la fragile frontiera tra verità e finzione.
Quattro interpreti, dieci personaggi ed una riflessione lucida e affettuosa sul mondo dello spettacolo: quello di Ciarlatani è un viaggio nel cuore della creazione artistica, tra illusioni, crisi, trionfi e cadute.
Anna, attrice in cerca di una seconda possibilità, e Diego, regista di successo in piena crisi creativa, si muovono in un intreccio di storie che unisce il linguaggio del teatro, del cinema e del romanzo, in un continuo gioco di specchi dove la vita imita l’arte e viceversa.
Remón firma un testo che attraversa le fragilità e le ossessioni di chi sceglie di vivere d’immaginazione. Con tono ironico e disincantato, racconta l’altalena emotiva di un mestiere che alterna l’euforia del palcoscenico alla paura di non essere all’altezza, e che finisce per somigliare – inevitabilmente – alla vita stessa.
“Ciarlatani:
- agg. colloquiale – chi finge ciò che non è o non sente.
- sostantivo desueto – attore di teatro, in particolare di commedie.
Ciarlatani è un insieme di storie legate dal desiderio di raccontare il mondo del teatro e del cinema. Anna Velasco è un’attrice la cui carriera si è fermata: insegna pilates, recita per bambini, sogna ancora il ruolo che le permetta di brillare. Diego Fontana è un regista affermato, alle prese con un grande progetto internazionale, ma un incidente lo costringe a fermarsi, a guardarsi dentro, rimettere tutto in discussione. Li unisce la figura di Eusebio Velasco, padre di Anna, regista di culto degli anni Ottanta, scomparso e isolato dal mondo. Ogni storia possiede un proprio ritmo e una propria forma: quella di Anna è più cinematografica, sospesa tra sogno e realtà; quella di Diego ha la solidità del teatro classico; infine, un frammento di autofiction in cui l’autore stesso si difende da un’accusa di plagio aggiunge un’ulteriore dimensione metanarrativa. Questi piani si intrecciano, si rispecchiano, si nutrono a vicenda, componendo una struttura che guarda al teatro con l’ambizione del romanzo e al romanzo con la forza del palcoscenico. Ciarlatani è una commedia brillante e malinconica, una satira sul mondo dello spettacolo ed insieme una riflessione universale sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ognuno di noi interpreta – dentro e fuori la scena. Solo quattro attori attraversano decine di personaggi, tempi e luoghi, costruendo davanti agli occhi del pubblico un racconto vivo, mutevole, pieno di verità e di invenzione.” (Pablo Remón)
Date e orari
4–5–6–7 novembre ore 19:30
8 novembre ore 20:30
9 novembre ore 16:30
Biglietti e informazioni
www.teatrocarcano.com
Teatro Carcano – Corso di Porta Romana 63, Milano
info@teatrocarcano.com.
Daniele Milillo