
L’annunciato recital che Bertrand Chamayou avrebbe dovuto tenere per la Stagione Concertistica della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari è stato cancellato per indisposizione del pianista; a sostituirlo martedì 4 novembre alle 20.30 sarà il talento del pianoforte Federico Colli con il seguente programma:
- Scarlatti: 3 Sonate
K19 in fa minore
K480 in re maggiore
K9 in re minore - Soler: Sonata in Sol Minore M38
- Scarlatti: 3 Sonate
K95 in di maggiore
K431 in sol maggiore
K35 in sol minore - Couperin: Les Folies Francoises, ou Les Dominos. 12 Maschere sui sentimenti dell’amore.
- Scarlatti: 3 Sonate
K32 in re minore
K1 in re minore
K39 in la maggiore
——
- Mozart: Variazioni in do Maggiore K265, “Ah vous derai-je maman”
- Mozart: Sonata in la maggiore K331 (Marcia Turca)

Nato a Brescia nel 1988, Federico Colli ha studiato a Milano, Imola e Salisburgo, sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov. Nel 2012 ha vinto la Medaglia d’Oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds e la rivista International Piano lo ha selezionato come uno dei “30 pianisti under 30” emergenti. Nel 2022 è stato anche inserito nella lista “40 under 40” di Fortune Italia come una delle persone più influenti nel campo dell’arte e della cultura.
Elogiato dal Daily Telegraph per “il suo tocco meravigliosamente leggero e la sua eleganza lirica” e definito dalla rivista Gramophone “uno dei pensatori più originali della sua generazione”, Federico Colli si è rapidamente conquistato la notorietà a livello mondiale per le sue interpretazioni avvincenti e non convenzionali, oltre che per la limpidezza della sua sonorità. La straordinaria originalità e l’approccio alla musica fortemente ingegnoso e filosofico hanno reso prodigiose e multidimensionali le sue esibizioni e incisioni.
Si è esibito con rinomate orchestre tra le cui la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, l’Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma, la BBC Symphony, la Philharmonia Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Warsaw Philharmonic, l’Orchestra Mariinsky, l’Euskadiko Orchestra e la Filarmonica di San Pietroburgo. Ha inoltre lavorato con stimati direttori d’orchestra, tra i quali Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Thomas Søndergård, Vasily Petrenko, Sir Mark Elder, Fabio Luisi e Sakari Oramo.
Svolge un’intensa attività concertistica e di musica da camera. Ha inoltre debuttato con successo in qualità di direttore e solista con l’Academy of St Martin in the Fields a Londra e in Corea del Sud e con l’Orchestra Sinfonica di Helsingborg presso l’Helsingborg Piano Festival. Collabora regolarmente con artisti quali Francesca Dego, Timothy Ridout, Laura van der Heijden e il Calidore String Quartet e si è esibito come solista in alcune delle sale più famose al mondo, quali il Musikverein e di Vienna, la Konzerthaus di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia, il Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Albert Hall di Londra, il Rudolfinum di Praga, la Philharmonie di Parigi, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Nikkei Hall di Tokyo, la City Hall di Hong Kong, la Kumho Art Hall di Seoul, il Lincoln Centre di New York e la Bennet Gordon Hall di Chicago. Ha partecipato a festival prestigiosi quali il Festival Pianistico della Ruhr di Dortmund, il Dvorak International Festival di Praga, il Chopin and his Europe International Festival di Varsavia, il Festival di Lucerna e il Ravinia Festival di Chicago.
Nella stagione 2025.26 Colli tornerà a esibirsi presso la Philharmonie de Paris con l’Orchestre national d’Île-de-France e debutterà con la Phoenyx Symphony, eseguendo in entrambe le occasioni la “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninov; ulteriori debutti includono i Concerti per pianoforte di Shostakovic con la Bergen Philharmonic, il Concerto per pianoforte di Schumann con l’Orchestra del Teatro San Carlo e il Concerto per pianoforte n. 1 di Martucci con la Hungarian Radio Symphony Orchestra sotto la direzione di Riccardo Frizza. Nel corso della stessa stagione Federico Colli si esibirà come solista con la Ulster Orchestra, i Nürnberger Symphoniker e presso il Festival di Brescia e Bergamo. In qualità di direttore -solista Federico Colli eseguirà i Concerti n. 23 e n. 27 di Mozart con la Helsingborg Symphony e il Concerto n. 1 di Shostakovic e il Concerto in re maggiore di Haydn con i Virtuosi Italiani. Gli impegni di musica da camera prevedono concerti presso il Tiroler Festspiele Erl e recital in duo con il violista Timothy Ridout alla Wigmore Hall di Londra, a Perth, Edimburgo, Tenerife e nella regione tedesca del Meclemburgo-Pomerania.
La sua prima registrazione di Sonate di Domenico Scarlatti, incisa per Chandos Records, a cui è legato da un rapporto di esclusiva, ha ricevuto il premio Recording of the Year di Presto Classical. Il secondo volume delle Sonate di Scarlatti è stato premiato Recording of the Month dal BBC Music Magazine e dall’International Piano Magazine ed è stato scelto da BBC Music Magazine come “uno dei migliori album di musica classica del 2020”. Primo di una serie di album mozartiani è invece un disco con opere per pianoforte solo che è stato pubblicato nel maggio 2022, seguito dai Quartetti per pianoforte di Mozart (agosto 2023), che stanno raccogliendo recensioni positive. Il Times ne ha lodato “Il fraseggio nitido e curioso” e la sensibilità nella concertazione con gli altri strumenti.
Ispirato dalla Fantasia in do minore K 475 di Mozart, durante la pandemia ha creato una serie di brevi video educativi per il suo canale YouTube, con l’obiettivo di esplorare il contesto storico e culturale dell’opera.