
Il progetto ‘Marea’ nasce da tre uscite fotografiche realizzate nel porto di Mola di Bari e a bordo dei pescherecci, nel momento più denso di significato: il rientro dopo una lunga notte di pesca.
Volti scavati dalla salsedine, mani segnate dalla fatica, sguardi stanchi che portano il peso delle onde e delle ore insonni. È in quel frangente che si svela la vita dei pescatori: la tensione si allenta, i gesti si ripetono con la naturalezza dell’abitudine, mentre la terraferma si riavvicina e il mare concede una tregua.
“Aiutato dalla focale corta – e, al tempo stesso, vincolato dalla ristrettezza degli spazi – ho cercato di essere al centro dell’azione, di catturare l’intensità del momento e restituirne il senso più profondo.”
Attraverso una sequenza di immagini crude e autentiche, la mostra esplora la durezza e la bellezza di un mestiere antico, dove il tempo è scandito dal vento e dal sale.
“La fotografia di Giacomo Pepe è un’immersione, non un semplice sguardo. Il suo obiettivo non osserva da lontano, ma si avvicina fino a entrare nelle pieghe del volto, nelle mani segnate, nei gesti ripetuti e antichi. Sembra quasi che ci costringa a vedere ciò che spesso sfugge o si dimentica: la fatica, la resistenza, la dignità.”
A corredo del progetto è stata realizzata una ‘fanzine fotografica’, ulteriore strumento per immergersi nel racconto e nel respiro di questa realtà
Ingegnere nato a Bari, Giacomo Pepe opera nel settore del restauro dei Beni Monumentali, con una passione viscerale per la fotografia che lo accompagna da sempre. Non è alla ricerca della perfezione tecnica, ma dell’immagine che abbia una composizione non banale, emozioni e, soprattutto, racconti.
Il genere in cui si esprime con maggiore naturalezza è la ‘street photography’, ma il suo sguardo si è spesso soffermato anche sulla ‘urban exploration’, attratto dalla danza della luce negli spazi e dalla sua capacità di trasformare l’atmosfera. Ha inoltre realizzato reportage fotografici in diverse parti del mondo, affinando nel tempo una narrazione visiva sempre più intensa e consapevole.
Negli ultimi anni il suo obiettivo si è spostato verso il ‘racconto fotografico’ con un approccio immersivo e autentico. Predilige una focale grandangolare, strumento che gli permettono di entrare nella scena, di viverla e restituirla nella sua essenza più pura.
Ha all’attivo numerose mostre, sia personali che collettive, oltre a menzioni in concorsi fotografici nazionali e internazionali. I suoi scatti sono stati pubblicati su riviste e pubblicazioni specialistiche di fotografia e architettura.
Dove: Bottega Fine Art – Via Quintino Sella 246 – Bari
Quando: dal 4 al 16 aprile, vernissage venerdì 4 aprile ore 18.00
Orari: lun/ven 16.00 – 18.30