Nuovo imperdibile appuntamento della Stagione 2024 della Fondazione del Teatro Petruzzelli: sabato 22 giugno alle ore 19.00 è in cartellone un concerto dell’Orchestra del Teatro. Sul podio il maestro Alexander Sladkovsky, solista d’eccezione Giovanni Sollima con il suo magico violoncello. Il programma propone Concerto per violoncello in si minore, op. 104, b. 191 di Antonin Dvorak; Sinfonia n. 2, in mi minore, op. 27 di Sergej Rachmaninov.
Alexander Sladkovsky, diplomato al Conservatorio di Mosca e poi al Conservatorio di San Pietroburgo, ha debuttato da direttore in Così fan tutte all’Opera del Conservatorio di San Pietroburgo. Nello stesso anno è stato invitato a dirigere la Sinfonica Statale della Cappella di San Pietroburgo, con cui ha avuto una stretta collaborazione come Principale e poi come Direttore Principale. È stato anche Direttore principale del Balletto e del Teatro dell’Opera del Conservatorio di San Pietroburgo e della Sinfonica Nazionale degli Studenti Russi. È stato assistente di Jansons per Carmen, nonché di Mstislav Rostropovich per Lo sconosciuto Musorgskij. Ha lavorato a lungo con la New Russia Symphony, sotto la guida di Yuri Bashmet. Tra i più apprezzati direttori russi, dal 2010 è Direttore artistico e Direttore principale della Sinfonica Nazionale del Tatarstan, una delle migliori di Russia. È fondatore e direttore artistico di numerosi festival a Kazan, come il Rachmaninov ‘White Lilac’, il festival d’opera ‘Kazan Autumn’, il ‘Denis Matsuev Meets Friends’ e il Festival Gubaidulina ‘Concordia’. Tra le fasi salienti della sua carriera si segnala il concerto al Teatro Hermitage in onore di S. M. la Regina Beatrice dei Paesi Bassi, i concerti alla presenza dell’attuale presidente russo, di Gorbachev e dei Presidenti USA Clinton e Bush, per i 300 anni di San Pietroburgo. Ha poi collaborato con la Philharmonique de Monte-Carlo, Sinfonia Varsovia, la Sinfonica Statale Accademica della Russia “Svetlanov” e la Nazionale Russa, tra gli altri. È stato poi invitato dall’Accademia di Santa Cecilia a dirigere opere di Rachmaninov per l’anniversario dedicato al compositore, dal Teatro Bol’šoj, dalla Filarmonica di San Pietroburgo, Sinfonica Čajkovskij della Radio Russa, Filarmonica Nazionale di Russia, Sinfonica Siciliana, Filarmonica di Dresda, Niedersächsisches Staatsorchester Hannover, Orchestra del Municipale di San Paolo, nonché Filarmonica di Mosca, Novosibirsk e Belgrado, Orchestra dell’Opera di Stato Ungherese, Sinfonia Varsovia, Maggio Musicale Fiorentino, Philharmonique de Monte-Carlo e Orchestra del Concerto Budapest. Ha collaborato con artisti internazionali come Matsuev, Bashmet, Pletnëv, Berezovsky, Douglas, Lugansky, Repin, Kavakos, Rachlin, Sitkovetsky, Geringas, Brunello, Jo, Meneses, Shagimuratova, Caballé, Gerzmava, Kermes, Domingo, Alagna, Hvorostovsky, Nakaryakov e Volle, tra gli altri. Ha vinto il Concorso Internazionale Prokof’ev ed è stato nominato per il Golden Soffit Award di Russia. Nel 2005 è divenuto Artista Onorato di Russia per decreto del Presidente. È ambasciatore dell’Università di Kazan, membro del Consiglio di Stato per la cultura per il Consiglio della Federazione Russa, ha ricevuto il premio ‘Oleg Yankovsky’ Creative Discovery. L’UNESCO gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Management.
Giovanni Sollima, violoncellista di fama internazionale, è anche il compositore italiano tra i più eseguiti in tutto il mondo. Ha collaborato con Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Toni Florio, Katia e Marielle Labeque, Yuri Bashmet, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Antonio Albanese e con orchestre come Chicago Symphony, Royal Concertgebouw Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic in veste di Artist in Residence 2015, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber, Il Giardino armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Byzantine Society, Budapest Festival Orchestra. Ha composto musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage e Carolyn Carlson. Si è esibito alla Alice Tully Hall, Knitting Factory, Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall, Queen Elizabeth Hall di Londra, Salle Gaveau di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Opera House di Sidney, Suntory Hall di Tokio. Dal 2010 insegna all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove gli è stato inoltre conferito il titolo di Accademico. Nel 2012, assieme ad Enrico Melozzi, ha fondato l’ensemble i 100 Cellos. Nel 2015 ha composto il logo sonoro dell’Expo di Milano e ha inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo. Esplora generi diversi utilizzando strumenti antichi, orientali, elettrici e creativi, suonando nel deserto del Sahara, sott’acqua e persino con un violoncello di ghiaccio. La sua discografia è partita nel 1998 con un CD prodotto da Philip Glass per Point Music, cui sono seguiti undici album registrati per Sony, Egea e Decca. Ha riportato alla luce il musicista settecentesco Giovanni Battista Costanzi, del quale ha inciso le Sonate e le Sinfonie per violoncello e basso continuo per l’etichetta Glossa. Nell’ottobre del 2018 ha ricevuto il Premio ‘Anner Bijlsma’ alla Biennale di violoncello che si tiene ad Amsterdam. Suona un violoncello di Francesco Ruggieri, luitaio in Cremona, del 1679.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.vivaticket.it.
Il Botteghino del Petruzzelli è aperto il lunedì dalle 10.00 alle 14.00, dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00. Informazioni: 0809752810.