Un nuovo spettacolo e due classici che tornano a grande richiesta per il tour pugliese della Compagnia Licia Lanera

Dopo la consegna dei due prestigiosi premi Ubu per la miglior regia a Licia Lanera e al miglior testo straniero per “Con la carabina”, la Compagnia torna a in Puglia con due spettacoli, “Mamma” di e con Danilo Giuva il 27 e 28 dicembre alla Vallisa di Bari, “Guarda come nevica 1. Cuore di cane” di e con Licia Lanera e Qzerty il 7 e l’8 gennaio a Monopoli e l’esito laboratoriale di Ermelinda Nasuto il prossimo 22 dicembre a Locorotondo.

Oggi, 22 dicembre, a Locorotondo, Ermelinda Nasuto metterà in scena l’esito laboratoriale targato Compagnia Licia Lanera in collaborazione con l’Associazione Locus Festival nella produzione di un nuovo evento teatrale Da lle Dù alle quàtte aggirene le matte, regia e ideazione di Ermelinda Nasuto.
Lo spettacolo sarà frutto di una residenza artistica nel laboratorio urbano G.lan, in cui la compagnia vivrà per un breve periodo e incontrerà diversi gruppi della popolazione che verranno coinvolti nella messa in scena della pièce in prima assoluta giovedì 22 dicembre alle ore 21 al Cinema Auditorium Comunale di Locorotondo (BA) (prenotazione attiva su vivaticket.it). I partecipanti avranno così tutti gli strumenti per lavorare successivamente sui testi e sulla scrittura scenica. Saranno coinvolti diversi gruppi della popolazione, adolescenti, donne e anziani, in un percorso intergenerazionale di attraversamento del concetto di controra.
Ermelinda Nasuto (1984) dopo la formazione con il regista Carlo Formigoni e con l’attore e regista Giancarlo Luce, entra a far parte del Teatro delle Forche che conduce una residenza artistica nel comune di Massafra da dieci anni. Si occupa prevalentemente di formazione e promozione del teatro per i ragazzi. Nella Compagnia è uno dei punti di riferimento per i giovani allievi dei laboratori. Collabora con il collettivo di traduzione teatrale “La langue du Bourricot”, Nostos e Centre National Dramaturgie (TGP) di Paris – Saint Denis. Nel 2022 viene diretta come attrice da Licia Lanera nella nuova produzione Con la carabina, spettacolo che vince due Premi Ubu nel 2022, come miglior regia e miglior testo straniero messo in scena da compagnia italiana. Ermelinda individua con il traduttore Paolo Bellomo il testo A la carabin di Pauline Peyrade.

Il 27 e il 28 dicembre 2022, alle ore 21, Danilo Giuva è in scena con Mamma. Per rappresentare questa parabola di ferocia materna, Danilo Giuva sceglie Mamma – piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello, un autore con cui ha più di un elemento in comune: prima di tutto l’età, elemento sacrosanto di unione – Giuva ha, infatti, qualche anno in più di quanti ne aveva e il drammaturgo stabiese quando scrisse Mamma; in secondo luogo, l’elemento linguistico. Entrambi vengono da contesti di provincia dove la lingua e la sua parlata assume una funzione peculiare nella scrittura e nella resa scenica. Quattro storie che, partendo da una fiaba intrisa di magia e malefici, diventano progressivamente sempre più “reali”, delineando le tappe inesorabili del degrado familiare, sociale, e dello stesso senso materno. Muovendosi da una storia all’altra, infatti, le quattro “Maria” perdono progressivamente la rassicurante immagine dell’angelo del focolare, di cui ne è l’archetipo solo la madre rappresentata nella fiaba, e si trasformano in donne disamorate, egoiste, sofferenti di una solitudine pervasiva che le rende lentamente sempre più violente e sadiche.
Danilo Giuva (1978) attore, regista e formatore. Si forma frequentando i laboratori teatrali del Teatro Kismet di Bari, per poi completare la sua formazione a Manhattan (NYC) presso NY Acting Academy e all’Odin Teatret di Holstebro (Danimarca) diretto da Eugenio Barba. Nel 2013 lavora con Emma Dante. Entra in contatto con la Compagnia Licia Lanera ed inizia a frequentarne i laboratori. L’incontro con Licia Lanera sarà decisivo. Nel 2014 inizia una collaborazione a tempo pieno con la compagnia, recitando in due produzioni e lavorando come assistente alla regia in altre. Nel 2018 debutta come regista con lo spettacolo Mamma di Annibale Ruccello, di cui è anche l’unico interprete, con cui vince il primo premio al Troia Teatro Festival. Nel 2018 lavora come regista assistente, per il Teatro Stabile di Torino alla produzione di Roberto Zucco di Bernard-Marie Koltès per la regia di Licia Lanera. Nel 2019 debutta ne Il principino – breve cronaca familiare da un trivani vista ciminiere di Damiano Nirchio e prodotto dal TRIC Teatri di Bari. Nel 2020 ha debuttato con Licia Lanera in Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale al Festival delle Colline Torinesi, stagione del TPE. Nel 2021 porta in scena Venere/Adone, la seconda opera di cui è regista, interprete e la prima per la quale firma la drammaturgia insieme ad Annalisa Calice. Nel 2022 viene diretto come attore da Licia Lanera nella nuova produzione Con la carabina, spettacolo che vince due Premi Ubu nel 2022, come miglior regia e miglior testo straniero messo in scena da compagnia italiana.

Il 7 e l’8 gennaio 2023, Licia Lanera in scena con Guarda come nevica 1. Cuore di Cane. Il duo Lanera-Qzerty si rinnova per le festività natalizie con Guarda come nevica 1. Cuore di Cane il 7 e l’8 dicembre allo Spazio 12 di Monopoli (BA). Si ritorna sul classico con il primo episodio della trilogia Guarda come nevica della Compagnia; Bulgakov nel corso della sua vita riuscì a pubblicare pochi scritti, per la maggior parte censurati e diffusi solo dopo la sua morte, tra cui Cuore di Cane testo che apre uno spaccato su una società malata e sconfitta che tanto assomiglia al nostro oggi; racconta i vizi, i difetti e le sclerosi della società attraverso il meccanismo dell’iperbole e del fantastico. Ma soprattutto è un testo politico, che analizza il sistema e ne smaschera le falle, ne esamina le contraddizioni, ne deride le abitudini. Attraverso il grottesco, già presente nel testo originale, e che la Lanera spinge all’estremo nella riscrittura di questo monologo, viene evidenziata la miseria di una società che ha perso la coscienza politica. Il lavoro su Cuore di Cane è caratterizzato da una struttura musicale decisa, affidata al compositore di musica elettronica Tommaso Qzerty Danisi. Una molteplicità di suoni e di voci per far catapultare lo spettatore nell’atmosfera moscovita e per restituire una forza pirotecnica alla scrittura. Lo spettacolo è arrivato finalista ai Premi Ubu 2019 per miglior attrice e miglior progetto sonoro.

Per maggiori informazioni:
Barbara Simonetti
+39 3534475596
organizzazione@compagnialicialanera.com
www.compagnialicialanera.com

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