Dal 18 al 20 novembre al Mattatoio Factory Compagnia Transadriatica chiude la sezione Kids&Families, che quest’anno ha attraversato tutta la programmazione del Romaeuropa Festival invitando il giovane pubblico a esplorare i linguaggi della creazione contemporanea.
Con Hamelin la compagnia porta il pubblico nell’omonima città tedesca a rintracciare le origini della celebre favola del Pifferaio Magico, un fatto di cronaca ancora avvolto nel mistero, traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi.
Cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Le affinità col tempo buio che stiamo vivendo trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato dai topi. Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani: quello temporale diviso tra presente e passato e quello della percezione. Adulti bambine e bambini seguiranno lo spettacolo da un punto di vista differente, attraverso un apposito dispositivo, sviluppato dalla compagnia, che porterà i corpi di chi guarda a entrare sulla scena in maniera interattiva e ad esserne protagonista.
Factory Compagnia Transadriatica nasce sul finire del 2009 ad opera di Tonio De Nitto, Paola Leone, Anna Miccolis e Fabio Tinella. Dal 2010 svolge prevalentemente attività di produzione di spettacoli, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di festival e rassegne e conduzione di laboratori teatrali. La compagnia – formata con l’idea di mettere assieme le competenze, le aspirazioni, i sogni di alcuni artisti ed amici (Tonio De Nitto, Paola Leone e Fabio Tinella) – è in sé è un piccolo miracolo nato da un progetto europeo, di quelli che solitamente si esauriscono senza lasciare alcuna traccia. Factory prende, infatti, il nome stesso da un progetto Interreg Transfrontaliero con i Balcani e, nel 2011, nell’ambito della Residenza Teatrale «Teatri Abitati» riallestisce lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, con attori italiani e stranieri. Con Romeo e Giulietta nel 2012 inizia la collaborazione con il drammaturgo Francesco Niccolini che cura traduzione e adattamento. In questa produzione vengono coinvolti anche attori che provengono da altre compagnie attive sul territorio. Dello stesso anno è anche Cenerentola spettacolo di teatro-danza tout public co-prodotto da Tir danza, col quale la compagnia è ospite al Fringe Festival di Edimburgo, in Svizzera, Spagna e Tunisia, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Dal 2013 Factory si dedica ad un intenso lavoro sul recupero della memoria collettiva con il progetto TRIP: un format che racconta i territori; nel 2015 assieme alla compagnia Principio Attivo teatro crea a Lecce KIDS festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni dal respiro internazionale. Dal 2016 l’indagine sulla diversità portata avanti dalla compagnia trova ulteriore verità nell’incontro con la disabilità producendo il Diario di un brutto anatroccolo, il secondo spettacolo tout-public co-prodotto con TIR danza, che ancora una volta coniuga il teatro e la danza. Protagonista è la danzatrice Francesca De Pasquale, portatrice di sindrome di Down. Dopo varie tournée internazionali (in Francia, Romania, Spagna, Svizzera, Montenegro e Iran) lo spettacolo vince nel 2017 il Premio della Giuria città di Kotor e il Premio miglior interprete per Francesca De Pasquale al XXV Kotor Festival of Theatre for Children in Montenegro.Nello stesso anno ad Hamedan, in Iran, al XXIV International Festival for Children and Youth theatre, lo spettacolo vince ben sette tra più prestigiosi premi del festivalOltre a Tonio De Nitto e Fabio Tinella e a tutti gli attori e collaboratori artistici degli spettacoli, il nucleo organizzativo di Factory si regge oggi grazie alla direzione di Francesca D’Ippolito, alla cura di Giovanna Sasso e all’amministrazione di Emanuela Carluccio.
Con: Fabio Tinella
Drammaturgia e regia: Tonio De Nitto
Dramaturg: Riccardo Spagnulo
Musiche originali: Paolo Coletta
Voiceover: Sara Bevilacqua
Sound designer: Graziano Giannuzzi
Scena: Iole Cilento
Burattini: Michela Marrazzi
Luci: Davide Arsenio
Costumi: Lapi Lou
Assistente scenografa: Cristina Zanoboni
Costruzione scenica: Luigi Di Giorno
Cura della produzione: Claudia Zeppi
Amministrazione: Emanuela Carluccio
Distribuzione: Francesca D’Ippolito
produzione: Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana
con il sostegno di: Segni new generations festival