A Bari, Valentina Bischi ospite del festival “Il peso della farfalla” con l’anteprima assoluta di “Con le mani … così lievi che sentivo dolore”

Dopo il debutto regionale di Con la carabina della Compagnia Licia Lanera prosegue, venerdì 4 novembre, ore 20:00, da Prinz Zaum, il secondo capitolo del festival Il Peso della Farfalla con Ho fame di te, conversazione sull’eros e altri baci: l’attrice Valentina Bischi ne parla con Angelo Buta, sessuologo clinico e psicanalista. Al centro della conversazione amore, eros, sesso: gli uomini e le donne parlano la stessa lingua o forse due lingue diverse, due grammatiche della vita incomunicabili tra loro se non per intuizione? Nel mito di Pentesilea, l’amore e l’eros parlano la lingua duplice di un sistema patriarcale che, anche quando si ritiene superato, riemerge dalle ceneri e chiede il suo conto di sangue impedendo la libertà di essere se stessi, in pace. Si può abdicare dai ruoli attribuiti agli uomini e alle donne in un sistema che si fonda sul potere da essi rappresentato? 

La conversazione anticipa lo spettacolo Con le mani … così lievi che sentivo dolore ispirato a Pentesilea di Heinrich von Kleist, di e con Valentina Bischi, testo di Clarissa Veronico presentato in anteprima assoluta  mercoledì 9 novembre e in replica fino a domenica 13 (feriali ore 21:00, domenica ore 18:00) nella Chiesa di San Gaetano nel borgo antico di Bari.

Affidato a un’unica attrice, lo spettacolo racconta l’incontro tra Pentesilea, regina delle Amazzoni, e Achille, il loro amore, il loro dolore. Racconta di un popolo di donne libere che veniva dalle sponde del Mar Nero, che festeggiava la guerra con delle rose e i nemici con l’amore, ma anche di un popolo di uomini guerrieri, che non potevano smettere di essere eroi. Nello spazio intimo di una stanza della memoria, andiamo anche noi sul Mar Nero, e poi a Troia in guerra, e poi in una tenda tra parole d’amore sussurrate, e poi più giù, nelle pieghe di un mito che racconta di dono e di possesso, di fiducia e tradimento, del peso insostenibile della libertà, di vergogna, di morte. Heirich von Kleist ha scritto una delle più belle versioni del mito di Pentesilea. Questo spettacolo lo riscrive, perché ci somigli, perché racconti un conflitto che è dentro di noi, che pur sorridendone, ancora ci lacera

L’ottava edizione de Il Peso della Farfalla si chiude con l’anteprima di Vivere! con Anna Piscopo, scritto e diretto da Anna Piscopo e Lamberto Carrozzi, in scena al Teatro Giù la maschera, venerdì 18sabato 19 novembre (ore 21:00) e domenica 20 novembre (ore 18.00).Lo spettacolo racconta con sarcasmo e comicità il disturbo dell’accumulo, scavando nella psicosi di una donna che si è “sepolta viva” in una casa piena di oggetti per non sentire il gelo della sua solitudine.

In questo secondo capitolo il festival diretto da Clarissa Veronico programma tre compagnie lontane tra loro per geografia e cifra artistica, tre spettacoli diretti e prodotti da donne accomunati dalla stessa traccia di riflessione: l’irredimibilità del dolore, la violenza immedicabile, subita e agita, che attraversa i corpi, i sentimenti, che diventa seme infestante,

Tutti gli spettacoli sono disponibili per un numero di posti limitati, in spazi intimi, scelti per l’occasione, scelti per restituire un contatto ravvicinato, una relazione attore-spettatore quasi fisica. Il peso della farfalla, all’ottava edizione, continua a essere questo: la costruzione di una comunità mobile di spettatori; la sfida di essere leggeri e costituire peso.

Il Peso della Farfalla è curato dall’associazione per le culture Punti Cospicui e sostenuto da Regione Puglia, Comune di Bari, Radiomadonnellenberg – progetto Urbis PON Metro 2014-2020.

VENERDÌ 4 NOVEMBRE, ORE 20:00
Prinz Zaum
Ho fame di te, conversazione sull’eros e altri baci
Valentina Bischi ne parla con Angelo Buta, sessuologo clinico e psicanalista

DA MERCOLEDÌ 9 A DOMENICA 13 NOVEMBRE (FERIALI ORE 21:00, DOMENICA ORE 18:00)
Chiesa di San Gaetano, Str. S. Gaetano 19, Borgo antico, Bari
ANTEPRIMA
Con le mani … così lievi che sentivo dolore
Ispirato a Pentesilea di Heinrich von Kleist, di e con Valentina Bischi, testo e drammaturgia Clarissa Veronico, cura e ombre Santuzza Oberholzer, costruzioni Nicola Socciarello/ Il Signor T, disegni originali Rossella Mercedes. Produzione Punti Cospicui – Bischi, cooproduzione Teatro dei Fauni – Cristina Radi– Locarno, con il sostegno di Imago Plus _ Bari; Vallisa Cultura_ Bari.
Spettacolo a posti ridotti.

DA VENERDÌ 18 A DOMENICA 20 NOVEMBRE (FERIALI ORE 21:00, DOMENICA ORE 18:00)
Teatro Giù la maschera, via Ospedale di Venere 36, Carbonara di Bari.
ANTEPRIMA
Vivere!
con Anna Piscopo, scritto e diretto da Anna Piscopo e Lamberto Carrozzi. Produzione Bam Teatro, coproduzione Nutrimenti Terrestri.

Tutti gli spettacoli sono per un numero limitato di spettatori, la prenotazione è obbligatoria alla mail: punticospicui@gmail.com

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