Oltrelirica 2020: tutto pronto a Grottaglie per la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi

È tutto pronto per il clou del Festival Oltrelirica, giunto alla sua terza edizione. Nell’Arena delle Cave di Fantiano di Grottagliedomenica 4 ottobre, alle 17,30, andrà in scena la Messa da Requiem di Verdi, in uno speciale allestimento sinfonico. Prende corpo dunque il progetto di trasformare l’ampio spazio delle Cave di Fantianoin un tempio della lirica all’aperto, capace di ospitare diverse centinaia di spettatori, per godere di uno spettacolo unico nel suo genere. Come l’Arena di Verona o le Terme di Caracalla. Quando tre anni fa è nato il Festival Oltrelirica, organizzato dall’associazione «Angeli Eventi», il progetto della presidente Angela Cuoccio e del direttore artistico Gianni Leccese poggiava su questa idea visionaria e legata al grande amore per l’opera lirica. Adesso la manifestazione cresce sempre di più, sostenuta dal Comune di Grottaglie, con il patrocinio dell’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Università di Bari.

Nell’appuntamento del 4 ottobre, sul podio, a dirigere la Messa da Requiem di Verdi, composta nel 1874 per coro, voci soliste e orchestra, ci sarà Andrea Raffanini. Il direttore d’orchestra lombardo guiderà l’Orchestra Sinfonica del Levante e il Coro Lirico di Lecce; le quattro voci soliste saranno Cristina Giannelli (soprano), Angela Cuoccio (mezzosoprano), Gianni Leccese (tenore) e Alessandro Arena (basso). Maestro del coro è Vincenza Baglivo, e direttore di palcoscenico Silvia Giancane, che lavora alle scene e allestimenti con Damiano Pastoressa. A presentare la serata, con diverse importanti presenze istituzionali (tra cui l’arcivescovo metropolita di Taranto Filippo Santoro), ci sarà Barbara Mangini.

Il maestoso capolavoro verdiano rappresenterà un omaggio dedicato alle vittime della pandemia. Non a caso è un’opera contraddistinta da grande pathos e carattere drammatico, dove orchestra, coro e solisti sono fusi in un unico grande binario religioso e musicale, ma soprattutto teatrale. Per questo motivo la Messa si comporrà di una preziosa installazione registica a cura di Franco Ferrante.

Opera grandiosa, in cui Verdi ci fa vivere il terrore dell’inferno (tra timbri e registri bassi) e la luminosa speranza di salvezza, la Messa da Requiem esalta il vortice sonoro del destino umano, contemplato nel «Dies irae», aprendosi più volte a momenti di spiritualità e riflessione, come nel bellissimo «Lacrymosa» o nel «Responsorium» finale. Coro e solisti, da questo punto di vista, sono il motore costante del Requiem, chiamati ad interpretare i lamenti e le speranze dell’intera umanità. “È un’opera a cui sono molto legato – spiega il direttore d’orchestra Andrea Raffanini -, l’ho diretta diverse volte ed è il prodotto di un autore molto “umano” e “terreno” come Verdi. È miracoloso che un uomo come lui, non propriamente praticante, sia riuscito a comporre un’opera religiosa di tale preziosità e grandezza. Con una forza tellurica enorme, un’implorazione che parte dal basso e diventa una preghiera che sale sempre di più, restando vicino all’essere umano come poche altre. È un Verdi profondamente maturo, che dedica l’opera ad Alessandro Manzoni, e condensa in questo capolavoro tutta la straordinaria capacità del grande operista che conosciamo.

Per l’acquisto dei biglietti ancora disponibili, sono in vendita sul circuito Liveticket (liveticket.it/oltreliricagrottaglie), a Taranto (Bar “El Timba”, via Dante Alighieri 107) e a Grottaglie, all’infopoint turistico (Largo Maria Annunziata). L’evento alle Cave di Fantiano (e il relativo accesso) si svolgerà nel rispetto di tutte le norme sanitarie previste. Tutti i dettagli di Oltrelirica sono sul sito ufficiale www.oltrelirica.it.

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